Posts Tagged ‘Mazzy Star’

Frattaglie di (puro) vinile…6

di Marco Tagliabue

9 aprile 2010

Neu!…Il 10 maggio su etichetta Groenland uscirà un box limitato a 1.000 copie contenente l’intera discografia in vinile dei Neu!, la leggendaria kraut-rock band tedesca, insieme a del materiale inedito, un libro di 36 pagine con foto inedite realizzate da Anton Corbijn e un coupon con il codice per il download digitale delle canzoni e per ricevere una preziosa t-shirt del gruppo. Quattro LP e 1 12″ così suddivisi: 1. Neu! (LP) 2. Neu! 2 (LP) 3. Neu! 75 (LP) 4. Neu! 86 (LP inedito) 5. Neu! 72 Non-Public Test (12″ inedito)…

Sea Voids …Un paio di curiosità da casa Thrill Jockey…”Sea Voids”, l’ultima fatica dei fantastici Pontiak (ancora per poco perchè a maggio uscirà il nuovo album “Living”, di cui già vi preannuncio una stampa di 1.000 copie in vinile oro fluorescente), formalmente un EP ma in realtà un LP vero e proprio dall’alto dei suoi oltre 30′ di durata, è stato pubblicato soltanto in edizione limitata di 1.000 copie in vinile. Inutile dire che si tratta di un gran bel lavoro, degna appendice dell’ottimo “Maker” dell’estate scorsa…

White Hills…L’omonimo terzo album dei White Hills, che abbiamo visto recentemente in tour nel nostro Paese proprio con i Pontiak, esce invece nei due supporti con differenti artwork e track-list. L’edizione in CD, copertina rosso/arancio, comprende tre brani inediti nella versione in vinile: Counting Sevens, We Will Rise e Glacial. L’edizione in LP, invece, limitata a 1.000 copie dalla splendida copertina argentata con elementi in rilievo, riporta due brani non compresi nella scaletta del CD, In Circles e In Circles Too, oltre al solito coupon per scaricare l’album nella versione CD ed avere quindi la totalità delle tracce. Parrebbe, purtroppo, che la stampa in vinile sia già esaurita (così almeno recita il sito ufficiale della Thrill Jockey), ma questo, lo sappiamo, non fa che accrescere la vostra sete di irriducibili Vinyl Hunters…

Robert Johnson…Un salto nel tempo e nello spazio per tornare sul Pianeta Terra e bussare alle porte della Doxy, una delle label più attive nel campo delle ristampe di qualità. “King Of The Delta Blues-The Complete Recordings” è il titolo di un cofanetto di tre LP che riassembla l’intero universo sonoro della breve ma folgorante carriera di Robert Johnson, il padre del blues rurale, maggiore e principale influenza di chiunque si sia accostato a questo genere, da Muddy Waters ad Eric Clapton…

Miles Davis…e un cenno anche per le preziose ristampe di due titoli che non hanno certo bisogno di presentazioni: la colonna sonora di “Lift To The Scaffold” (in italiano “Ascensore per l’Inferno”), fra i capolavori di Miles Davis, anno di grazia 1958, ed il quasi contemporaneo ”Du Jazz Dans Le Ravin” di Serge Gainsbourg, che segnò l’avvicinamento alla musica jazz da parte dell’enfant terrible della Serge Gainsbourgcanzone francese. Entrambi in vinile 180 grammi…

…Torniamo nel 2010 e torniamo in Italia per segnalarvi che, contrariamente alle ormai assodate abitudini dell’industria discografica sia major che indipendente, che prevedono la pubblicazione di un album in vinile solo qualche mese dopo l’uscita del CD, per dare giustamente modo agli ormai pochi acquirenti che “tirano la carretta” (e nella maggioranza dei casi preferirebbero il vinile) di portarsi a casa prima il CD e poi non resistere davanti al disco nero, due delle pubblicazioni che faranno più rumore nel corso del 2010, ovvero il nuovo Baustelle “I Mistici Dell’Occidente” ed il ritorno degli …A Toys Orchestra con “Midnight Talks” dopo i fasti di “Technicolour Dreams”, sono uscite contemporaneamente nelle due versioni. Che qualche capoccia si sia cominciato a fare qualche scrupolo di coscienza? Mah…

Flex Your Head…Giusto per saltare di palo in frasca, come del resto è nostro costume, segnaliamo la ristampa da parte della mitica Dischord della seminale antologia “Flex Your Head”, il migliore documento in circolazione sulla scena hardcore dei primi anni ottanta di Washington DC. Tra i protagonisti i Teen Idles e i Minor Threat di Ian MacKaye pre-Fugazi, gli State Of Alert di Henry Rollins, i Government Issue e gli Youth Brigade. Tutti nomi che dovrebbero dire qualcosa anche a chi non vive di pane e pugni sui denti…

So Tonight…Un’altra label che si segnala nel sempre più agguerrito mercato delle ristampe è la Plain Recordings. Merito suo se tornano disponibili in vinile il secondo ed il terzo album dei Mazzy Star, l’ottimo “So Tonight That I Might See” del 1993 ed il meno riuscito “Among My Swan” del 1996, e i due capolavori dei My Bloody Valentine che vanno sotto il nome di “Isn’t Anithing” e “Loveless”, 1988 e 1991 rispettivamente…

Spacemen…Ma, a parere di chi scrive, ancora meglio ha fatto la rinata Fire Records, etichetta di casa Spacemen 3, che ha ripubblicato in vinile 180 grammi due dei capolavori assoluti della neopsichedelia inglese degli anni ottanta, ovvero il debutto di Sonic Boom e compagni del 1986 “Sound Of Confusion” ed il mirabolante seguito ”The Perfect Prescription” del 1988, oltre al live “Performance”, registrato ad Amsterdam nello stesso anno durante il tour promozionale di “The Perfect Prescription”, che ben testimonia il clima arroventato di quelle incredibili gig…

Arab Strap…Tempo di box retrospettivi anche per gli Arab Strap. Il 15 aprile uscirà “Scenes Of A Sexual Nature”, limitato a 1.000 copie, contiene 1 LP singolo, 2 Lp doppi e 2 Cd così suddivisi: 1. “The Week Never Starts Round Here” LP (il primo album del duo formato da Aidan Moffat e Malcom Middleton) 2. “Philophobia” 2LP (secondo lavoro sulla lunga distanza) 3. “Bonus Material” 2LP (Peel Sessions, rare, unreleased & live tracks) 4. Live CD (il primo concerto della band registrato nella sua interezza) 5. Studio CD (raccolta dei primi Ep per Chemikal Underground 1996/1998). Inoltre un CD Data con gli MP3 di tutti i brani del box, una replica della prima cassetta demo inviata alla Chemikal Underground, un poster stampato su entrambi i lati, note all’opera e certificato di autenticità firmati da Aidan Moffat e Malcom Middleton…

Frattaglie di (puro) vinile…3

di Marco Tagliabue

1 dicembre 2009

…ennesima ristampa vinilitica per gli album “storici” dei Kraftwerk post kraut-rock (”Autobahn”, “Radio Activity”, “Trans Europe Express”, “The Man Machine”, “Computer World”…c’era bisogno di ricordarlo?). Questa volta l’etichetta è la Mute e la novità è rappresentata da copertine “esclusive”, ovvero diverse anche se in qualche modo collegate a quelle originali, e da un libro fotografico di 16 pagine per ogni titolo…

…sull’onda del successo underground degli OM con il recente, ottimo, “God Is Good”, la Holy Mountain ha ristampato i primi due vinili della band formata dal basso di Al Cisneros e dall’allora batterista Chris Hakius. Si tratta di “Variations On A Theme” del 2004 e di “Conference Of The Birds” del 2006, due lavori che non mancheranno di stregare chi è stato appena conquistato dalle sonorità mistico/ipnotiche di “God Is Good”…

…un’altra ristampa importantissima è quella di “She Hangs Brightly”, primo fantastico album del 1990 dei Mazzy Star, il progetto post-Opal di David Robach con la meravigliosa Hope Sandoval. Sparito ormai da anni nel formato a 33 giri, poco reperibile anche sul mercato collezionistico, ritorna finalmente alla luce in vinile 180 gr. per opera della label Plain Recordings, alla quale va naturalmente tutto il nostro caloroso encomio…

…due preziosi cofanetti che farebbero un figurone adeguatamente impachettati ed infiochettati, anche perchè il loro contenuto è ormai piuttosto inusuale: la Fantasy pubblica una “Singles Collection” dei Creedence Clearwater Revival contenente nientepopodimeno che 15 7″ 45 giri mentre, su un versante completamente opposto, ci pensa la Touch And Go a raccontare la storia dei Jesus Lizard attraverso un’antologia retrospettiva in edizione limitata assemblata con nove singoli da tempo spariti dalla circolazione. Il titolo, laconico, è “Inch”…      

…vi avevamo  già parlato, nelle precedenti frattaglie, della riedizione della “Harry Smith’s Anthology Of American Folk” in differenti volumi in doppio vinile colorato ad opera della misteriosa label Doxy. Era toccato allora al primo tomo, dedicato alle “Ballads”: ora è la volta del vol. 2 “Social Music” e del vol.3, più generalisticamente intitolato “Songs”…

…fra le ultime pubblicazioni della stessa Doxy, anche il doppio album “Lady Day” di Billie Holiday, un’antologia preziosa contenente 35 classici della vocalist immortale…

…l’italica Lilith, invece, pubblica una “strana” antologia dei Tangerine Dream intitolata “Mysterious Semblance At The Strand Of  Nightmare”, un doppio vinile che rispercorre la storia dei corrieri cosmici per eccellenza attraverso una serie di registrazioni, anche rare, che coprono il periodo dal 1972 al 1979… 

…”Beatles Play Bob Dylan“…e chi l’avrebbe mai detto? (chiedo scusa a fans e completisti dei Beatles…). E’ il titolo di un album pubblicato dall’etichetta Vigotone all’interno del quale, come lascia intendere il titolo, i fab four rispolverano il repertorio del menestrello di Duluth…

…la Food ha ripubblicato “Modern Life Is Rubbish” e “Parklife”, due fra gli album più famosi della fase “brit-pop” dei Blur, in vinile colorato…

…aria di strenne natalizie anche in casa Music On Vinyl, con la ristampa del capolavoro di Jeff Buckley “Grace” e la pubblicazione di un doppio live con registrazioni risalenti agli anni 1995-1996 dal titolo “Mistery White Boy”. Entrambi in edizione per audiofili (?) in vinile 180 gr. …   

…agli amanti dei Doors consigliamo di non farsi sfuggire la riedizione, per la prima volta e non solo in vinile, dell’unico omonimo album di un oscuro gruppo della San Francisco del 1969, i Day Blindness, originariamente edito da un’oscura etichetta della città e diventato immediatamente feticcio per collezionisti. Responsabile del ripescaggio è la benemerita Studio 10 Records…

…l’avevamo evocato non molto tempo fa e siamo stati subito esauditi: la Virgin ha ristampato in vinile Faust IV, l’album probabilmente ideale per un primo approccio ai terroristi sonici di stanza alla comune di Wumme. Stessa etichetta con il vecchio logo della Virgin e artwork identico a quello dell’edizione originale, con il gusto dei particolari che davano notizia, fra l’altro, di un imminente tour con gli Henry Cow…

…dato il prezzo, che si dovrebbe aggirare sui 120/130 euro, questo è un “regalone” di Natale, ma coloro i quali potranno contare su una tredicesima piuttosto gonfia sappiano che è in commercio un box dei Dukes Of Stratosphear (gli XTC sotto mentite spoglie per chi ancora non lo sapesse), comprendente le edizioni in vinile 180 gr. ed in CD dei due album del curioso progetto, “25 O’ Clock” e “Psonic Psuspot Album”, splendidi esempi di psichedelia inglese dei sixties meglio di come si suonava all’Ufo Club, un bonus 7′ inedito ed un puzzle in cinquecento pezzi. Se possiamo fare felici grandi e piccini…

…un’altra gemma che ritorna finalmente alla luce è il mitico album “Almost Grown” di Lund Garrett, uno dei tanti oggetti volanti non identificati che attraversavano i cieli della West Coast negli anni d’oro. Registrato con il concorso di membri dei Quicksilver Messenger Service, Kak ed altre band minori, viene ripubblicato in copertina gatefold e con l’artwork originale dalla lungimirante World In Sound…

…e, per finire, parliamo ancora di Ufo a proposito dei misteriosi Wildfire, trio californiano di adozione texana, il cui unico album “Smokin” del 1969 è stato ristampato in 450 copie numerate dalla Shadoks Music. Heavy rock psichedelico fra i più rumorosi allora in circolazione che non mancherà di aprire nuove brecce nei cuori già martoriati dei fans di Blue Cheer et similia…