When the Buffalo roam free…
di Marco Tagliabue
27 febbraio 2011
Registrato ai Brillant Studios di San Francisco, che hanno ritagliato le proprie sale all’interno di una fonderia secolare, Fuzzy, opera prima dei Grant Lee Buffalo targata 1993, cattura in pieno il fascino di quell’atmosfera grave e solenne, di quelle pareti che grondano di storia e che sembrano vomitare le fatiche di decenni sulla fredda tecnologia del presente. E lo fa attraverso il lirismo disperato di sonorità placide e maestose, ora stemperate sulle sei corde di una chitarra acustica ora forgiate nel metallo della strumentazione elettrica, attraverso linee melodiche semplici, solenni e accattivanti, leggermente imbevute di acido lisergico, che sembrano recuperare almeno trent’anni di canzone popolare americana, da Bob Dylan alle Violent Femmes, da Lou Reed agli American Music Club attraverso Dream Syndicate, Green On Red e Gun Club.