Parliamo di qualche simpatico box vinilitico: Natale è ormai passato, per quanto il ricordo sia ancora abbastanza fresco, ma per un buon vinilmaniaco ogni occasione è buona per farsi qualche regalo…qui di seguito ne troverete qualcuno davvero succulento…
…Andiamo in casa Vinyl Lovers per segnalare la pubblicazione in 1000 esemplari del cofanetto di 7 LP dei Cure “Fade Away-The Early Years Vinyl Box Set”, che contiene ”Seventeen Seconds”, “Faith” e “Pornography” in edizione gatefold doppio LP comprendente il disco originale ed un intero album di extra tracks, oltre al debutto di “Three Imaginary Boys” in edizione singola con la scaletta classica…
…non abbandoniamo queste mura amiche per parlare del box quadruplo “Fleetwood Mac In Concert-Live At The Boston Tea Party” che riporta un vasto estratto delle tre leggendarie esibizioni che l’allora band di Peter Green tenne nelle serate del 5-6-7 febbraio del 1970 al ‘Boston Tea Party’. Le registrazioni vennero effettuate con tecniche professionali con l’intenzione di trarne un album ufficiale dal vivo, ma l’improvvisa defezione del leader fece accantonare il progetto. I master furono ripresi in mano nel 1998 e vennero pubblicati nel triplo CD “The Boston Box” l’anno successivo. Questa è la prima edizione in vinile con artwork completamente rinnovato…
…ora spostiamoci dalle parti dell’italianissima Earmark, label specializzata in ristampe collegata alla fiorentina Abraxas Records, per segnalarvi un’appassionante serie di raccolte a 45 giri…il primo box, “Born To Lose, Live To Win”, mette insieme 7 singoli dei Motorhead del periodo Bronze (1978-1981) oltre ad un bonus disc con il brano “St. Valentine Day Massacre”. Edizione limitata a 1500 copie. Questa la track list: 1) Louie Louie 2) Tear Ya Down 3) Overkill 4) Too Late Too Late 5) No Class 6) Like A Nightmare 7) Bomber 8) Over The Top 9) Ace Of Spades 10) Dirty Love 11) Motörhead (Live) 12) Over The Top (Live) 13) Please Don’t Touch 14) Bomber, Emergency…
…”Wake Up”, invece, raccoglie 6 fra i migliori singoli di una delle più influenti band dell’hard rock inglese, gli Uriah Heep. Inutile sprecare altre parole, la track list è più che eloquente: 1) Wake Up/ Set Your Sights (US, originally sleeveless) 2) Gypsy/Come Away Melinda (Italian) 3) Lady In Black/Simon The Bullit Freak (German) 4) Bird Of Prey / Lady In Black (Italian) 5) Look At Yourself / What Should Be Done (German) 6) July Morning/ Love Machine (Japanese)…
…è ora la volta dei magnifici e oscuri Atomic Rooster forse, insieme agli High Tide, la dark-prog band per eccellenza. “Devil’s Answer” raggruppa i primi cinque singoli dei Roosters, tutti pubblicati in Inghilterra fra il 1970 ed il 1972, più un’estemporanea collaborazione fra Vincent Crane e Chris Farlowe dell’anno successivo. Questa la track list: 1) Friday The 13th / Banstead 2) Tomorrow Night / Play The Game 3) Devil’s Answer / The Rock 4) Stand By Me / Never To Lose 5) Save Me /Close Your Eyes 6) Vincent Crane/ Chris Farlowe: Can’t Find A Reason / Moods…
…pensavate, a proposito di dark-prog, che ci fossimo dimenticati di loro, vero? E invece no, eccoli qui i Black Widow! “Come To The Sabbat” raccoglie gli unici tre 45′ pubblicati dalla band, oltre ad un paio di chicche: l’unico singolo edito dai Pesky Gee!, il gruppo dalle ceneri del quale si formarono i Widows nel 1970, e l’altrettanto unico singolo degli Agony Bag, esperienza teatral-musicale portata avanti da Clive Jones e Clive Box, in origine ai fiati ed alle pelli nei Black Widow, nel 1976. Questa la track list: 1) Single 1 – Pesky Gee: Where Is My Mind/A Place Of Heartbreak 2) Single 2 – Black Widow: Come To The Sabbat/Way To Power 3) Single 3 – Black Widow: Wish You Would/Accident 4) Single 4 – Black Widow: When My Mind Was Young/Come To The Sabbat 5) Single 5 – Agony Bag: Rabies Is A Killer/Never Never Land…
…e visto che li abbiamo evocati, ecco i Black Sabbath. “The Singles” raccoglie sei singoli pubblicati fra il 1970 ed il 1978 in un’accuratissima confezione che prevede, per ogni dischetto, una busta che ricalca fedelmente l’artwork dell’edizione originale inglese da un lato e quello dell’edizione giapponese dall’altro. La track list: 1) Evil Woman 2) Wicked World 3) Paranoid 4) The Wizard 5) Tomorrows Dream 6) Laguna Sunrise 7) Sabbath Bloody Sabbath 8) Changes 9) Never Say Die 10) She’s Gone 11) Hard Road 12) Symptom Of The Universe…
…”The Early Singles 1964-1968″ raccoglie le primissime registrazioni di un Marc Bolan non ancora T.Rex e quasi non ancora Tyrannosaurus Rex…un Marc Bolan ancora lontano da tacchi alti, lustrini e paillettes, ma sicuramente più vicino alla sensibilità dei nostri cuori. Il primo demo, i primi tre singoli solisti, il primo singolo con i John’s Children ed il primo con i Tyrannosaurus Rex per un totale di sei preziosi 45 giri. Questa la track list: 1) The Road I’m On (Gloria) 2) Blowin’ In The Wind 3) The Wizard 4) Beyond The Risin’ Sun 5) The Third Degree 6) San Francisco Poet 7) Hippy Gumbo 8) Misfit 9) Sleepy Maurice 10) Cat Black 11) Hot Rod Mama 12) Sara Crazy Child…
…Per questa volta è tutto, con tanti saluti agli scampoli delle vostre tredicesime…