Archivio di gennaio 2010

Il Sole 24 Ore…a 33 giri

di Marco Tagliabue

14 gennaio 2010

Alcune informazioni tratte dall’articolo “Il vinile continua a sedurre”, di Fabrizio Patti, da “Il Sole 24 Ore” di lunedì 11 gennaio 2010.

Dopo la vera e propria esplosione del 2008 (+220% in termini di volume rispetto al 2007, ovvero 112mila dischi contro i 35mila dell’anno precedente, e +232% in termini di fatturato, ovvero 1,515 milioni di euro invece di 457mila euro), il mercato del vinile ha registrato nel corso del 2009 un’ulteriore crescita del 16%.  Anche negli Stati Uniti il 2009 ha visto il segmento in crescita, con un +35%. Continua invece il bagno di sangue che vede le vendite dei CD in ulteriore calo del 22%. Per avere un’idea delle dimensioni del fenomeno bisogna però ricordare che, complessivamente, l’incidenza che ha il mercato dei 33 giri sul fatturato totale dell’industria discografica è pari all’1%. Un misero 1% che, comunque, l’industria mostra di non voler certo disprezzare, soprattutto attraverso il mercato delle ristampe.

Qualche altro numero che farà sorridere…ma tant’è. Il vinile più venduto in Italia nel corso del 2009 è risultato “Il Mondo Che Vorrei” di Vasco Rossi, ma non ci è dato di sapere in quante copie si misuri il suo successo. In compenso possiamo svelarvi che il best seller 2009 alla Fnac Italiana, una delle catene della grande distribuzione più attente al fenomeno, è stato l’immarcescibile “Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd, con un totale di 174 copie vendute (!). A seguire “Working On A Dream” di Springsteen. In un negozio medio della catena francese sono presenti circa 500 dischi, prevelentemente di musica rock, corrispondenti a 300-350 titoli. Il fatturato del segmento è comunque superiore alla media del mercato, con un 1,5% contro l’1%.

E per finire l’identikit dell’appassionato. In base ai dati dell’osservatorio  Fimi, l’acquirente medio ha un’età compresa tra i 30 ed i 45 anni, con una concentrazione maggiore sui 40 anni. Sono però in aumento anche i giovani, che per contro sono quelli che stanno maggiormente abbandonando il CD. Le motivazioni sono diverse. Da una parte i “sofisticati”, ovvero coloro che sono convinti che il disco abbia un suono migliore del CD, dall’altra un ruolo chiave nella tendenza lo gioca l’effetto combinato del gusto per il vintage e della voglia di materialità. E poi, ma questo lo dico io, ci sono i “drogati” come noi…che sono quelli che non muoiono mai!

I magnifici dieci della Royal Mail

di Marco Tagliabue

11 gennaio 2010

In tempi di e-mail, sms e chissà che altro ancora, il fascino ormai un po’ vintage di un postino e di una lettera consegnata a mano ha forse più di un punto in comune con quello di un giradischi e qualche vecchio vinile…

Sarà forse anche per questo motivo che le Poste Inglesi, nell’improbabile tentativo di un analogo rilancio per un sistema di comunicazione sempre più desueto, e purtroppo ormai del tutto identificabile con bollette, multe, ingiunzioni e chi più ne ha più ne metta, hanno deciso di commemorare dieci copertine “storiche” di dischi, chi più chi meno, altrettanto “storici”, in una nuova emissione di francobolli da 1 penny.

Ecco i magnifici dieci, che non hanno certo bisogno di presentazioni…

Primal Scream Pink Floyd

New Order

 

 

 

 

Mike Oldfiled

Led Zeppelin

Blur

 

 

 

 

Coldplay

Clash

Rolling Stones

 

 

 

 

David Bowie

Frattaglie di (puro) vinile…4

di Marco Tagliabue

10 gennaio 2010

Parliamo di qualche simpatico box vinilitico: Natale è ormai passato, per quanto il ricordo sia ancora abbastanza fresco, ma per un buon vinilmaniaco ogni occasione è buona per farsi qualche regalo…qui di seguito ne troverete qualcuno davvero succulento…

Cure…Andiamo in casa Vinyl Lovers per segnalare la pubblicazione in 1000 esemplari del cofanetto di 7 LP dei Cure “Fade Away-The Early Years Vinyl Box Set”, che contiene ”Seventeen Seconds”, “Faith” e “Pornography” in edizione gatefold doppio LP comprendente il disco originale ed un intero album  di extra tracks, oltre al debutto di “Three Imaginary Boys” in edizione singola con la scaletta classica…

Fleetwood Mac…non abbandoniamo queste mura amiche per parlare del box quadruplo “Fleetwood Mac In Concert-Live At The Boston Tea Party” che riporta un vasto estratto delle tre leggendarie esibizioni che l’allora band di Peter Green tenne nelle serate del 5-6-7 febbraio del 1970 al ‘Boston Tea Party’. Le registrazioni vennero effettuate con tecniche professionali con l’intenzione di trarne un album ufficiale dal vivo, ma l’improvvisa defezione del leader fece accantonare il progetto. I master furono ripresi in mano nel 1998 e vennero pubblicati nel triplo CD “The Boston Box” l’anno successivo. Questa è la prima edizione in vinile con artwork completamente rinnovato…

Motorhead …ora spostiamoci dalle parti dell’italianissima Earmark, label specializzata in ristampe collegata alla fiorentina Abraxas Records, per segnalarvi un’appassionante serie di raccolte a 45 giri…il primo box, “Born To Lose, Live To Win”, mette insieme 7 singoli dei Motorhead del periodo Bronze (1978-1981) oltre ad un bonus disc con il brano “St. Valentine Day Massacre”. Edizione limitata a 1500 copie. Questa la track list: 1) Louie Louie 2) Tear Ya Down 3) Overkill 4) Too Late Too Late 5) No Class 6) Like A Nightmare 7) Bomber 8) Over The Top 9) Ace Of Spades 10) Dirty Love 11) Motörhead (Live) 12) Over The Top (Live) 13) Please Don’t Touch 14) Bomber, Emergency…

Uriah Heep

…”Wake Up”, invece, raccoglie 6 fra i migliori singoli di una delle più influenti band dell’hard rock inglese, gli Uriah Heep. Inutile sprecare altre parole, la track list è più che eloquente: 1) Wake Up/ Set Your Sights (US, originally sleeveless) 2) Gypsy/Come Away Melinda (Italian) 3) Lady In Black/Simon The Bullit Freak (German) 4) Bird Of Prey / Lady In Black (Italian) 5) Look At Yourself / What Should Be Done (German) 6) July Morning/ Love Machine (Japanese)…

Atomic Rooster …è ora la volta dei magnifici e oscuri Atomic Rooster forse, insieme agli High Tide, la dark-prog band per eccellenza. “Devil’s Answer” raggruppa i primi cinque singoli dei Roosters, tutti pubblicati in Inghilterra fra il 1970 ed il 1972, più un’estemporanea collaborazione fra Vincent Crane e Chris Farlowe dell’anno successivo. Questa la track list: 1) Friday The 13th / Banstead  2) Tomorrow Night / Play The Game  3) Devil’s Answer / The Rock  4) Stand By Me / Never To Lose  5) Save Me /Close Your Eyes  6) Vincent Crane/ Chris Farlowe: Can’t Find A Reason / Moods…

Black Widow

…pensavate, a proposito di dark-prog, che ci fossimo dimenticati di loro, vero? E invece no, eccoli qui i Black Widow! “Come To The Sabbat” raccoglie gli unici tre 45′ pubblicati dalla band, oltre ad un paio di chicche: l’unico singolo edito dai Pesky Gee!, il gruppo dalle ceneri del quale si formarono i Widows nel 1970, e l’altrettanto unico singolo degli Agony Bag, esperienza teatral-musicale portata avanti da Clive Jones e Clive Box, in origine ai fiati ed alle pelli nei Black Widow, nel 1976. Questa la track list:  1) Single 1 – Pesky Gee: Where Is My Mind/A Place Of Heartbreak  2) Single 2 – Black Widow: Come To The Sabbat/Way To Power  3) Single 3 – Black Widow: Wish You Would/Accident  4) Single 4 – Black Widow: When My Mind Was Young/Come To The Sabbat  5) Single 5 – Agony Bag: Rabies Is A Killer/Never Never Land…

Black Sabbath

…e visto che li abbiamo evocati, ecco i Black Sabbath. “The Singles” raccoglie sei singoli pubblicati fra il 1970 ed il 1978 in un’accuratissima confezione che prevede, per ogni dischetto, una busta che ricalca fedelmente l’artwork dell’edizione originale inglese da un lato e quello dell’edizione giapponese dall’altro. La track list:  1) Evil Woman 2) Wicked World 3) Paranoid  4) The Wizard  5) Tomorrows Dream  6) Laguna Sunrise  7) Sabbath Bloody Sabbath  8) Changes  9) Never Say Die  10) She’s Gone  11) Hard Road  12) Symptom Of The Universe…

Marc Bolan

…”The Early Singles 1964-1968″ raccoglie le primissime registrazioni di un Marc Bolan non ancora T.Rex e quasi non ancora Tyrannosaurus Rex…un Marc Bolan ancora lontano da tacchi alti, lustrini e paillettes, ma sicuramente più vicino alla sensibilità dei nostri cuori. Il primo demo, i primi tre singoli solisti, il primo singolo con i John’s Children ed il primo con i Tyrannosaurus Rex per un totale di sei preziosi 45 giri. Questa la track list:  1) The Road I’m On (Gloria)  2) Blowin’ In The Wind  3) The Wizard  4) Beyond The Risin’ Sun  5) The Third Degree  6) San Francisco Poet  7) Hippy Gumbo  8) Misfit  9) Sleepy Maurice  10) Cat Black  11) Hot Rod Mama  12) Sara Crazy Child…

…Per questa volta è tutto, con tanti saluti agli scampoli delle vostre tredicesime…