TOM MANK AND SERA SMOLEN – Unlock The Sky

mank[429]

TOM MANK AND SERA SMOLEN
UNLOCK THE SKY
Ithaca Records 2017

Tom Mank e Sera Smolen, compagni anche nella vita, collaborano dal ’94. Un cantautore e una violoncellista diplomata al conservatorio, hanno cercato di miscelare i reciproci stili usando principalmente la voce di Tom, chitarra acustica e violoncello, con un aiuto piuttosto ridotto e minimale di altri strumenti e di voci femminili. Questo è il settimo cd del duo, inciso quasi interamente a Bearsville, NY con qualche aggiunta a Ithaca e in Belgio, con notevoli difficoltà dipendenti dai problemi cardiaci di Tom che lo hanno costretto ad operarsi durante le registrazioni. Mank è in pista da venticinque anni come cantautore indipendente, ha collaborato con altri compositori, congruppi di folk e bluegrass, mentre Sera si è cimentata con la musica classica, ha insegnato all’università di Mansfield e all’Ithaca College e ha contribuito all’organizzazione di alcuni festivals di violoncello. Unlock The Sky non è un disco di facile assimilazione: la malinconia naturale del violoncello (che ha maggiore spazio rispetto al passato) e la voce piuttosto monocorde di Tom lasciano un’impressione di uniformità di fondo che non favorisce l’ascolto, pur riconoscendo le doti non comuni di Sera, manifestate pienamente nella title track strumentale nella quale è unica protagonista. Il folk è la base, alimentato da suggestioni classiche con qualche incursione in atmosfere jazzate. Alcune tracce hanno una certa complessità, come l’eterea Amsterdam con l’inserimento del violino di Amy Merrill, My Thunder And Lightning con l’armonica dell’olandese Gait Klein Kromhof (il duo suona spesso in Europa, specialmente in Germania, Belgio e Olanda) e la jazzata Harpers Ferry nella quale si registrano il felice inserimento del piano honky tonk di Ron Kristy e della voce di Jenny Burns. Un disco originale e sofisticato che richiede un’attenzione non comune e che cresce con gli ascolti.

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