VASIL HADŽIMANOV BAND – Alive featuring David Binney

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VASIL HADŽIMANOV BAND – Alive featuring David Binney (Moonjune 2016)

Nonostante questo disco dal vivo sia il sesto nella discografia della band serba capitanata dal tastierista Vazil Hadžimanov , è il primo a venire distribuito sul mercato internazionale. Hadžimanov non è quindi un musicista di primo pelo e nel suo paese ha avuto modo di suonare anche al fianco di gente di un certo rilievo, sia per quanto riguarda le star dell’ex Jugoslavia in campo rock e pop, sia con artisti internazionali come Joe Zawinul (con cui ha diviso il palco al festival di Belgrado nel 2003), il violinista Nigel Kennedy e il sassofonista americano David Binney che è ospite in questo live registrato durante il tour serbo del 2014. Il live in questione è un autentico tour de force di oltre settanta minuti, all’insegna di un progressive jazz molto vario, grazie alle molteplici fonti d’ispirazione di un gruppo in cui quasi tutti partecipano alla scrittura dei brani, mettendo ciascuno qualcosa di suo che poi, nell’esecuzione d’insieme risulta accattivante e funzionale. Nel brano Tovirafro, composto dal bassista Miroslav Tovirac, troviamo diffuse digressioni di stampo funky su cui proprio il basso si sfoga non senza però dare modo alle tastiere e alla chitarra di ritagliarsi il proprio spazio attraverso un’evoluzione che, prima di tornare al punto di partenza funky, si permette di sfociare in elementi orientalizzanti sicuramente mutuati dalla lunga occupazione ottomana a cui i Balcani sono stati soggetti. Gran brano anche Dolazim, stavolta a firma del chitarrista Branko Trujic, in cui le atmosfere sono completamente distanti da quelle del brano di Tovirac. Razbolje Se Simsir List è invece quasi un interludio in cui il titolare del gruppo si fa accompagnare quasi dal solo David Binney e dà un bel saggio della propria versatilità al pianoforte con una composizione che sta a metà tra musica colta e rimembranze yiddish. Con Uaiya ci troviamo invece al cospetto di un jazz rock di stampo classico, un po’ alla Weather Report con Binney a farla da padronee assoli individuali degli altri musicisti, particolari poi sono le lunghe cavalcate sonore di Zulu e Otkrice Snova firmate dal gruppo al completo.

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