COURTNEY HALE REVIA – Growing Pains
di Paolo Baiotti
25 gennaio 2023
COURTNEY HALE REVIA
GROWINGS PAINS
Autoprodotto 2022
Cantautrice del sud est del Texas, ha esordito nel 2015 con Simple Things seguito nel 2018 da Tattered e dal recente Growing Pains. Figlia del musicista e autore James T. Hale morto nel 2021 a causa del Covid, al quale è dedicato il disco, riesce a mixare country, alternative rock, folk e Americana con un certo gusto e buone capacità compositive e interpretative. Dopo avere aperto per artisti come Cindy Cashdollar e Bob Schneider, ha iniziato ad ospitare “house concerts” nel 2018, facendo diventare questa attività la sua professione in un luogo che ha preso il nome di 7 Oaks Event Garden LLC.
Contemporaneamente ha prodotto e registrato a Houston e Port Neches questo disco in cui è affiancata principalmente da Cody Edridge (chitarra solista), Walter Cross (batteria), Ellen Melissa Story (violino) Zachary Edd (basso) e Southpaw Smitty (mandolino).
La traccia d’apertura One Way Out, un rock melodico e un pizzico malinconico, è ispirato dalla sua vita che si è svolta quasi esclusivamente nella cittadina di 7 Oaks. Segue la title track, una ballata rootsy già scritta nel 2018, ma non inserita nell’album precedente, in cui si apprezzano il lavoro di Edridge e il modo di cantare disteso e rilassato di Courtney. Se Lavender Cowgirl è un valzer country d’impronta texana, They’ve Poisoned The Well è una ballata caratterizzata dall’inserimento del violino e del mandolino, mentre Cutting Lines è una traccia più mossa sempre con il violino in primo piano, strumento protagonista anche dell’introduzione del country melodico Rainbow At Night che cresce ritmicamente in modo convincente, preceduto dalla briosa e divertente Coffee Beans.
In chiusura Bloom Where You Are, scritta dal padre e registrata dal vivo nel locale sopra citato, è un doveroso omaggio eseguito con malinconia e rispetto.
Paolo Baiotti