COURTNEY HALE REVIA – Growing Pains

GrowingPains-Hi-Res-cover

COURTNEY HALE REVIA
GROWINGS PAINS
Autoprodotto 2022

Cantautrice del sud est del Texas, ha esordito nel 2015 con Simple Things seguito nel 2018 da Tattered e dal recente Growing Pains. Figlia del musicista e autore James T. Hale morto nel 2021 a causa del Covid, al quale è dedicato il disco, riesce a mixare country, alternative rock, folk e Americana con un certo gusto e buone capacità compositive e interpretative. Dopo avere aperto per artisti come Cindy Cashdollar e Bob Schneider, ha iniziato ad ospitare “house concerts” nel 2018, facendo diventare questa attività la sua professione in un luogo che ha preso il nome di 7 Oaks Event Garden LLC.
Contemporaneamente ha prodotto e registrato a Houston e Port Neches questo disco in cui è affiancata principalmente da Cody Edridge (chitarra solista), Walter Cross (batteria), Ellen Melissa Story (violino) Zachary Edd (basso) e Southpaw Smitty (mandolino).
La traccia d’apertura One Way Out, un rock melodico e un pizzico malinconico, è ispirato dalla sua vita che si è svolta quasi esclusivamente nella cittadina di 7 Oaks. Segue la title track, una ballata rootsy già scritta nel 2018, ma non inserita nell’album precedente, in cui si apprezzano il lavoro di Edridge e il modo di cantare disteso e rilassato di Courtney. Se Lavender Cowgirl è un valzer country d’impronta texana, They’ve Poisoned The Well è una ballata caratterizzata dall’inserimento del violino e del mandolino, mentre Cutting Lines è una traccia più mossa sempre con il violino in primo piano, strumento protagonista anche dell’introduzione del country melodico Rainbow At Night che cresce ritmicamente in modo convincente, preceduto dalla briosa e divertente Coffee Beans.
In chiusura Bloom Where You Are, scritta dal padre e registrata dal vivo nel locale sopra citato, è un doveroso omaggio eseguito con malinconia e rispetto.

Paolo Baiotti

Tags:

Non è più possibile commentare.