TOBIAS BACKSTRAND – Heal
di Paolo Baiotti
5 giugno 2022
TOBIAS BACKSTRAND
HEAL
Paraply 2022
Cantante, cantautore e chitarrista svedese, già attivo nel gruppo di supporto del cantautore svedese Mikael Persson e del gruppo folk Rotation, approda all’esordio solista con dieci brani di sua composizione. Nella registrazione di Heal, cantato in parte in inglese e in parte in svedese, è stato aiutato da Persson (chitarra e voce), Anna-Lena Seydlitz (percussioni e cori), Berra Karlsson (pedal steel), Magdalena Gerberg (flauto), Pelle Johanson (basso) e Hasse Lindstrom (batteria).
Heal è un album di folk-roots con venature country date dalla pedal steel e dal violino che contiene anche tre brani strumentali piuttosto caratteristici: l’opener Irish Coffee che ha una prima parte quieta e un’improvvisa accelerazione che ricalca una giga irlandese, Gao Shan Liu Shui dedicato alla moglie orientale che risente delle influenze dell’estremo oriente e l’etereo e pacifico Vaggvisa Till Freja con un’intro di flauto al quale si accosta la chitarra acustica, dedicato alla figlia.
Tra le tracce cantate in inglese spiccano la nostalgica Candle Bright interpretata vocalmente da Persson, Drifting In The Wind dalle venature western, con inserimenti puntuali della pedal steel e un’elettrica che ricorda Mark Knopfler e la dolce e melodica ballata Heal che cresce con l’inserimento di una grintosa chitarra elettrica in chiusura del disco. Tra quelle interpretate nella lingua locale Och Regnet Foll ondeggia tra folk e rock, accelerando il ritmo con una chitarra rock-blues e qualche similitudine con i Wishbone Ash, mentre Morker Ljus ha un’ispirazione country e Om Sa Bara For En Stund evidenzia la voce folk di Anna-Lena.
Paolo Baiotti