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GEOFF ALPERT – Open Your Heart

di Paolo Baiotti

11 marzo 2018

geoff

GEOFF ALPERT
OPEN YOUR HEART
Geoff Alpert 2017

Geoff Albert, californiano del sud, cresciuto in una famiglia dove la musica ha sempre avuto un ruolo importante, ha studiato alla San Diego State University specializzandosi nei fiati, da innamorato del trombone ispirato da J.J. Johnson (Count Basie, Charlie Parker), James Pankow (Chicago), Wayne Henderson (The Jazz Crusaders) e Raul De Souza (Sergio Mendes, Flora Purim, Sony Rollins). Nei primi anni ottanta ha lasciato la musica per dedicarsi alla famiglia e a un lavoro sicuro. Dopo la dolorosa perdita della moglie a causa di un tumore nel 2002, ha rispolverato il trombone ed è gradualmente tornato in scena, con l’aiuto del bassista Darryl Williams e della tastierista e band leader Gail Jhonson che lo hanno avvicinato allo smooth jazz, un tipo di jazz prettamente radiofonico apparentato con la fusion, il pop e il rhythm and blues, Un genere tendenzialmente leggero, melodico e ballabile discretamente popolare negli Stati Uniti. Affiancando la passione per la musica con le discipline orientali (in particolare il Ken-Ka-Kung-Fu del quale è maestro), Geoff ha affrontato un viaggio nel dolore, riuscendo ad accettare e superare la grave perdita. Open Your Heart è il suo primo album, il frutto di parecchi anni di scrittura e di arrangiamento nel quale è stato affiancato da Darryl e Gail (arrangiatrice del disco) e da Adam Hawley (chitarrista che ricorda lo stile di George Benson), Greg Manning (tastiere) e Tony Moore (batteria), oltre a una sezione fiati, sempre con il trombone in primo piano. In questo album c’è tutta la vita del musicista, autore di quasi tutti i brani. La toccante Thinking About You, un duetto tra tastiere e trombone è stata scritta pensando alla moglie e alla madre, mentre la insinuante The Crusade è un tributo a The Jazz Crusaders con una sezione ritmica scattante e il sax di Steve Nieves. Zen Funk cerca di musicare le suggestioni dell’amata arte marziale con il basso in primo piano, Don’t Ask My Neighboors, cover di The Emotions del ’77, è una traccia da night club un po’ troppo leggera. Colgono il bersaglio la ritmata ripresa dell’errebi Heartbreak Hotel di Michael Jackson (con i Jackson 5), completata da un delizioso assolo di Adam Hawley e la latineggiante Open Your Heart con Althea Rene al flauto. Geoff costruisce un disco piacevole e rilassato, senza particolari squilli o cadute, nel quale non può mancare un pensiero per le amate isole Hawaii, omaggiate in Aloha Nights.