ELS BAND – Dark Blues Sky
di Paolo Baiotti
7 luglio 2019
ELS BAND
DARK BLUES SKY
Sound Station 2016
Gruppo formato nel 2015 a Karlskoga, ennesima dimostrazione della vitalità della scena svedese, la Els Band è molto attiva in Nord Europa, ha partecipato a numerosi festival e gira nei club più conosciuti del territorio nordico, basandosi prevalentemente su un repertorio di covers di blues e rock-blues. Guidata dal cantante e chitarrista Stig Patterson, dotato di una voce rauca al punto giusto, piuttosto efficace e rabbiosa e dal tastierista Peter Dahl che si segnala soprattutto per l’utilizzo dell’hammond, è completata dalla sezione ritmica di Lasse Lovgren (basso) e Erik Lindstedt (batteria). Dark Blues Sky rappresenta l’esordio della formazione, accompagnata dall’armonica di Timo Tilli e da un paio di coriste. Dipendono ancora dalle covers, che coprono la maggior parte dei tredici brani dell’album, contribuendo solo con due tracce originali di Petterson. Partiamo proprio da queste: Bad Boy è un robusto rock-blues con una chitarra distorta e un mix di hammond e piano elettrico, Take Mine un cadenzato e aspro mid-tempo di discreto livello, con un assolo centrale che sfiora l’hard-rock. Quanto alle covers, il materiale trattato è molto vario: si passa dal ritmato blues texano di Palace Of The King al funky-blues Big Legged Woman (entrambe ricollegate al bluesman Freddie King), dallo slow Old Love (Eric Clapton/Robert Cray) eseguito con la giusta sobrietà al roots-rock Feels Like Rain di John Hiatt, dall’esplosivo rock venato di funky di Crosstown Traffic (Jimi Hendrix) all’errebi Superstition (Stevie Wonder), dimostrando doti interpretative non trascurabili, pur restando sempre nel solco degli originali. Meno convincenti le versioni di I’d Rather Go Blind, brano poco adatto alla voce di Stig (non male l’uso dell’hammond) e di una scolastica Need Your Love So Bad,
Tutto sommato un esordio accettabile, ma per una valutazione più significativa occorre attendere il prossimo album già in preparazione, basato su tracce originali.