ALLISON DIETZ – Pretty Lies
di Ronald Stancanelli
23 agosto 2016
ALLISON DIETZ
Pretty Lies
2015 www.allisondietzmusic.com
Esordio per questa giovane cantautrice di Baltimora, Maryland dotata di una voce piacevolissima, quasi celestiale con dieci brani di cui nove a sua firma, alcuni assieme a Scott Smith che nell’album suona chitarre, sia elettrica che acustica, basso, tastiere, percussioni e fisarmonica, e una cover di Lennon-McCartney. Cresciuta nell’ascolto di artisti come Loretta Lynn, Dolly Parton, Patty Griffin, Willie Nelson, Lucinda Williams, Kris Kristofferson che sono tra i suoi favoriti propone un eccellente disco di poco più di mezzora ove la piacevolezza della sua voce è unita a un sapiente e dosato uso della strumentazione che la accompagna. L’impatto che ha avuto su di noi a questo primo ascolto è stato pari a quello avuto all’epoca al primo ascolto di Carrie Rodriguez, alla quale pensiamo favorevolmente di accomunarla. Entrambe con grande personalità e passionalità, dotate di voci intense e travolgenti, autrici di solidi e attuali testi che spaziano a 360 gradi su differenti interessante tematiche, entrambe di bella e travolgente bellezza.
La Allison con questo esordio, aiutata anche da John Thomakos, batteria, Peter Strobl, basso, Chelsea McBee, banjo, Nikia Burns, violino e Buddy Griffin, pedal steel si candida a promessa tra le più interessanti ascoltate negli ultimi tempi. La sua miglior caratteristica è il cantare in modo puro e solare, senza artifizi ne trucchetti alcuni, una voce semplice che colpisce e potrebbe spezzare facilmente i cuori. Sicuramente un’artista da seguire nel suo percorso. Tutti belli i pezzi proposti alcuno escluso, di conseguenza consigliamo l’album nella sua totale interezza anche se Can’t get Away e Pretty Lies sono decisamente straordinarie. Nella conclusiva Still Mad lo sguardo è rivolto verso la Lucinda ed è proprio la Williams più ispirata che ci ricorda questo splendido pezzo della Dietz. Prodotto registrato e mixato da Scott Smith. Bella la foto di copertina dell’artista catturata in uno sguardo dolcemente magnetico.