ORPHAN BRIGADE – Heart Of The Cave/Live from Osimo

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ORPHAN BRIGADE – Heart Of The Cave/Live from Osimo (Appaloosa 2018)

L’Appaloosa Records punta decisamente molto su questo trio di songwriter, e a buon diritto visti gli elogi che Ben Glover, Joshua Britt e Neilson Hubbard hanno riscosso sin dal loro esordio, elogi proseguiti lo scorso autunno con l’uscita di Heart Of The Cave, concept indie opera ideata quando il gruppo, durante una sua precedente visita in Italia, era rimasto letteralmente affascinato dalle grotte sotterranee di Osimo e dalle storie ad esse collegate.

Era dunque scontato che il nuovo disco venisse presentato proprio nella cittadina marchigiana che ne aveva favorito la genesi: quello che abbiamo tra le mani è il CD che l’Appaloosa ha pubblicato per l’ultimo Record Store Day in tiratura limitata di 1000 copie, col concerto tenuto in occasione della presentazione del disco.

Rispetto alla formazione di studio, che vedeva molti ospiti, qui i tre cantautori si fanno accompagnare solo dal violino e dalla viola di Marco Santini e dalla voce di Laura Matta.

Il risultato è un concerto che vede affiancare i brani del disco più recente (otto su undici tracce) con composizioni precedenti del trio: gli Orphan Brigade sono perfettamente a proprio agio anche in formazione essenziale, la potenza delle loro canzoni vien fuori proprio tutta e la sensazione è che alcune di esse siano già divenute dei piccoli classici, anche nello spoglio arrangiamento qui proposto.

Le voci, le chitarre acustiche e il mandolino, qualche spolverata di percussioni – parlare di batteria è quasi troppo – e gli archi di Santini: l’apertura con Pile Of Bones è già un trionfo, a conferma che il brano che era quello d’inizio anche per il disco di studio è davvero potente. E di grande effetto è anche Flying Joe, in cui il frate volante di cui si canta è nientemeno che Giuseppe da Copertino; e che dire della splendida apertura ordita da Santini per Osimo (Come To Life), altra importante composizione di questa piccola grande opera indie. Altro brano imprescindibile è The Bells Are Ringing, composizione corale di grande presa.

Trouble My Heart (Oh Harriet), giocata sul mandolino, è invece ripresa da Soundtrack To A Ghost Story, primo disco del trio, così come Sweetheart e Cursed Be The Wanderer.

Gli altri pezzi inclusi in questo suggestivo live sono Sweet Cecilia, V.I.T.R.I.O.L., The Birds Are Silent e Alchemy, tutti da Heart Of The Cave.

Manca giusto la cover di Tom Petty che il gruppo ha eseguito in qualche data del tour, ma chissà, anche altri artisti del giro Appaloosa in giro durante l’autunno e l’inverno hanno omaggiato il biondo rocker scomparso lo scorso ottobre, forse in previsione di un live tribute in suo onore?

Chi vivrà vedrà.

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