DREW YOUNG – Bourbon & Bad Decisions

DREW-YOUNG..Actzalle-Cover

DREW YOUNG
BOURBON & BAD DECISIONS
Autoprodotto 2023

Bourbon & Bad Decisions è una raccolta di brani usciti digitalmente come singoli, rimasterizzati con l’aggiunta di due inediti e tre brani acustici registrati a Suffolk. Drew Young è un cantautore di Atlanta residente a New Orleans, in giro con la sua band da quasi 20 anni, dopo un’esperienza negli anni dell’università con il gruppo Ruben Kinkaid. Ha esordito su lunga durata con No Good At Being Cool nel 2004 seguito quattro anni dopo da Better Than Pretend e nel 2011 da Home By The River al quale hanno partecipato Dr. John, Anders Osborne e Marc Broussard. Dopo una lunga pausa nella quale ha continuato a lavorare nel settore discografico, ha ripreso a registrare a Nashville durante il lockdown con alcuni musicisti locali; tali sessioni hanno prodotto 60 canzoni in parte pubblicate come singoli e in questo album. Nello stesso periodo ha smesso di bere ritrovando serenità e sicurezza. Poi ha ripreso a girare in tour negli Stati Uniti e in Gran Bretagna dove ha suonato recentemente.
Definito da alcuni critici “the Americana crooner from New Orleans” per la sua voce melodica e ben impostata, Drew sembra prediligere il lato più morbido dell’Americana, fortemente venato di pop, con la melodia sempre in primo piano, l’uso dei cori femminili e inserimenti sobri degli strumenti tra country e pop. Un suono pulito, semplice che non ha nulla di rivoluzionario o di sperimentale, ma che vuole divertire e intrattenere con un certo gusto. Se la vibrante title track ha dei riferimenti evidenti nel testo alla cattiva influenza dell’abuso di alcolici nella sua vita e alla saggia decisione di smettere, The Georgia Line ha un’impronta country & western con un arrangiamento convincente, Try Me è un accattivante pop-rock, mentre Clearly We Belong Together è una ballata ben costruita. Il resto del disco scorre velocemente, passando attraverso le melodie corali country-rock in stile anni settanta di You’re Just Too Good To Let Go, il pop-rock di A Couple Of Rounds Before I Go, il country-blues Stuck On Believing nobilitato da una slide incisiva e il boogie pianistico It’ll Be Soon, per chiudere dopo un paio di brani modesti con la divertente e ottimistica Sing Me A Happy Song.

Paolo Baiotti

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