MALA OREEN – Awake

Mala-Oreen-Awake

MALA OREEN
AWAKE
Tourbo Music 2021

Cantautrice svizzero/americana residente a Lucerna, è cresciuta in una casa in cui la musica era importante come il pane quotidiano. Ha studiato violino classico e chitarra prima di specializzarsi nel canto traendo ispirazione dalla collezione di folk americano della madre e poi dal folk irlandese e degli Appalachi. Ha fatto parte come violinista di alcuni gruppi svizzeri di musica tradizionale; in seguito ha formato la band celto/americana Mala & FyrMoon, dividendo il palco con nomi importanti del panorama folk e bluegrass. Parallelamente ha coltivato la carriera solista, esordendo nel 2011 con Simply a Lotus, seguito tre anni dopo da On The Run inciso con i FyrMoon, girando in Europa e negli Stati Uniti. Attualmente si esibisce da sola o con la band che comprende Marc Scheidegger alla chitarra, Rafi Woll alle percussioni e Simon Iten al contrabbasso.
Awake è il frutto di un lungo soggiorno americano e della collaborazione con musicisti dell’area di Nashville guidati dal produttore Nelson Hubbard, conosciuto per avere lavorato con Mary Gauthier e Sam Baker e come membro di The Orphan Brigade. La pedal steel e il dobro di Fats Kaplan (Beck, Jack White, John Prine), il mandolino di Joshua Britt, il piano e la batteria di Hubbard e il basso di Dean Marold spiccano tra le collaborazioni di Awake, inciso agli Skinny Elephant Recording Studios di Nashville.
Il risultato è un disco di folk prevalentemente acustico, anche se non manca qualche spunto elettrico come nella brillante Ghost Cat in cui spicca il violino di Mala, nella mossa Threshold o nell’intensa Moon Same Moon interpretata con tonalità drammatiche, alle quali si contrappongono la purezza della title track, l’intima Mosaic con tocchi di pedal steel, la ritmata Offspring, Soldier On percorsa dal violoncello di Chelsea McGough e la malinconica Untied che chiude il disco evidenziando ancora la voce eterea e pulita di Mala.
I testi intimi e personali di ogni canzone sono brevemente presentati nel booklet che completa un disco profondo che ha bisogno di parecchi ascolti per essere assorbito e apprezzato adeguatamente.

Paolo Baiotti

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