SID WHELAN – Waitin’ For Payday

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SID WHELAN
WAITIN’ FOR PAYDAY
Presidio Records 2019

Cantautore e chitarrista di roots-rock partito da radici blues, dotato di una voce chiara e melodica, Sid ha esordito negli anni ottanta, facendo in seguito parte di gruppi di world music come Lijadu Sisters e Afroblue. Abbandonata la musica per creare e mantenere una famiglia a New York, è tornato in attività dopo il 2010 formando la band Whelan, che ha esordito con Flood Water Rising, una raccolta di canzoni bluesate di discreta intensità, seguita dal secondo album The Story of Ike Dupree, in cui sono stati inseriti fiati, percussioni e coristi.
Waitin’ For Payday è un album di otto brani, prodotto con la figlia cantautrice Lora Faye e registrato a Brooklyn. Aiutato da alcuni musicisti della band come Richard Huntley (batteria) e Ron Horton (tromba) e da altri collaboratori, Sid si mantiene fedele alle sue passioni: blues, world music e roots rock. Se Legba Ain’t No Devil evidenzia un uso delle percussioni di matrice africana, The Promise intreccia blues e jazz con i fiati in primo piano e incisivi inserimenti della chitarra mentre la title track, incentrata sulle difficoltà e le pressioni di avere dei guadagni saltuari a fronte di conti e fatture regolari da pagare, è un blues venato di funky mosso e nervoso. Il disco è eclettic: l’opener Nina Simone è un blues acustico da portico assolato, Love Me Right un roots rock che ricorda i Dire Straits se non fosse per i backing vocals, Make Some Time un rock leggero rallegrato dai fiati e dai cori, Midnight In The Country un blues melodico con una chitarra pungente, la conclusiva Break It Down un rock trascinante, cadenzato dalle percussioni e dai fiati in ritmica.
Waitin’ For Payday è un album che scorre veloce nei suoi 32’, ma lo fa senza lasciare tracce significative del suo passaggio.

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