FABRIZIO POGGI & CHICKEN MAMBO – Spaghetti Juke Joint

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FABRIZIO POGGI & CHICKEN MAMBO
Spaghetti Juke Joint
(Appaloosa 2014)

Oltre vent’anni di attività alle spalle e una dozzina di dischi non sono pochi per una formazione italiana che opera nell’ambito della musica d’oltreoceano, tanto più con riconoscimenti di riguardo da parte dei musicisti a cui Fabrizio Poggi e soci si ispirano. Gli apprezzamenti sono evidenti scorrendo le note di copertina dei loro dischi, spesso ricchi di guest star, texane o chicagoane che siano, da Jerry Jeff Walker a Garth Hudson a Zachary Richard fino agli ospiti che si uniscono ai Chicken Mambo in questo nuovo disco tematico.
L’idea di base è quella che gli immigrati italiani di fine ottocento – andati a raccogliere cotone in luogo degli afroamericani che con la schiavitù ormai abolita se ne erano andati a cercare occupazione e fortuna nel nord industriale – possano aver avuto qualche implicazione col blues che usciva dalle juke joint in cui trascorrevano il tempo libero i neri che erano rimasti a lavorare nei campi di cotone del Mississippi. E chissà, magari uno di loro potrebbe aver gestito una di queste juke joint il cui nome avrebbe potuto essere proprio quello che suggerisce il titolo del CD di cui stiamo parlando.
Fabrizio Poggi ha sempre avuto un debole per gli album tematici e lo si evince in quasi tutta la sua produzione recente: la nuova fatica è tutta blues, un omaggio al blues considerato sia nelle radici rurali che nell’estensione urbana elettrica che nella seconda metà del novecento ha favorito la diffusione commerciale del genere. Da Slim Harpo a Little Milton a Sonny Boy Williamson (non dimentichiamo che Poggi oltre ad essere dotato di una voce molto soul è in primis un armonicista con i controfiocchi), passando per il Junior Parker di Mistery Train, il Tom Waits di Way Down In The Hole e l’immancabile B.B. King di Rock Me Baby, questo Spaghetti Juke Joint è una bella raccolta di classici del genere, con qualche brano a firma dello stesso Poggi, apprezzabili I Want My Baby e Devil At The Crossroad, più di routine e ripetitiva Mojo.
A rinforzare i Chicken Mambo ci sono le tastiere di Claudio Noseda, la voce di Sara Cappelletti e le chitarre americane di Sonny Landreth, Ronnie Earl e Bob Margolin.

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