Per non dimenticare…

Dai Pere Ubu di “30 Seconds Over Tokyo” agli Ultravox di “Hiroshima Mon Amour” il passaggio è quasi obbligato, forse scontato ma inevitabile. Due brani splendidi che fotografano, in rapida successione, le fasi di un Olocausto, nella testa del carnefice ed in quella, ignara, delle vittime un’attimo prima del nulla. Nella melodia delicata e struggente di uno dei capolavori dell’epopea della new wave, un groppo al cuore ad ogni ascolto ed un invito a non dimenticare…

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