BOBBO BYRNES – Bobbo Byrnes
BOBBO BYRNES
BOBBO BYRNES
Highway Five Records 2024
Abbiamo seguito con attenzione l’attività di questo artista negli ultimi anni, a partire da The Red Wheelbarrow, registrato a Nashville con l’aiuto di Ken Coomer (Uncle Tupelo, Wilco), proseguendo con il quarto album SeaGreenNumber5 più intimo e melodico e con October, inciso in solitudine durante un tour europeo nell’autunno del 2022 in due studi storici a Berlino (Hansa Studios) e Dublino (Windmill Lane Studios) con chitarra acustica, mandolino, e-bow e voce.
Con l’omonimo album dell’anno scorso Bobbo torna a una dimensione elettrica registrando con il suo trio The Fallen Stars, fondato quando si è trasferito da Boston nel sud della California, del quale fanno parte la moglie Tracy al basso e voce e il batterista Matt Froehlich, nei Wandering Sun Studios di Anaheim coadiuvato dal produttore David Nielsen. Questo è un disco rock nel cuore e nell’anima, ritmato e dinamico con chitarre taglienti e incisive che si esprimono maggiormente nell’opener Around Here, nella successiva I Cannot Say e nella graffiante Bad Decisions, pur non essendo trascurata la cura delle melodie nelle ballate Too Many Miles, Long Way Down e Chance dal sapore country, in cui Bobbo suona anche la pedal steel. Non mancano influenze pop nella scorrevole Never Learned To Fly, in Some Salvation cantata in coppia con la moglie e in Long Way Down, arrangiate con gusto e attenzione. I testi sono legati ad emozioni intime e personali, in particolare soffermandosi sul potere della musica come guarigione e redenzione.
L’unica cover è una deliziosa ripresa di Glad & Sorry di Ronnie Lane, incisa originariamente dai Faces su Ooh La La nel 1973, mentre la breve e sognante Not Lost chiude sobriamente un disco solido che conferma le qualità del suo autore.
Paolo Baiotti
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