THE GRAND UNDOING – In A Vigil State

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THE GRAND UNDOING
IN A VIGIL STATE
Secret Candy Rock 2020

The Grand Undoing è un collettivo di musicisti dell’area di Boston che ha come leader ed elemento unificatore il cantante e chitarrista Seth Goodman, che ha scritto e prodotto (con Ted Powers) il nuovo album In A Vigil State, il quarto della loro storia, a quattro anni da Sparks Rain Down From The Lights Of Love. Se questo album, come i precedenti Appeasing The Sick del 2011 e White Space Flavors And Parties On Tv del 2014, aveva incardinato il suono in un mix di power-pop, prog, psichedelia e punk (le 5P come amano definirle loro), il nuovo disco sterza decisamente verso il power pop, sempre un po’ stralunato, specialmente quando la voce di Seth sembra riecheggiare le tonalità di David Byrne, una delle sue influenze principali con David Bowie ed Elvis Costello.
L’opener Into The Glitter è un’esemplare canzone pop con melodie accattivanti intessute dalle chitarre e un’atmosfera rilassata. A Little Piece Of Ground è più ritmata ed energica, mentre Highway (You Can Ride Away) è una ballata con echi psichedelici nell’assolo di chitarra dai sapori pink floydiani. Il power-pop di Wave, la deliziosa ballata See All I See, il pop di Darkness debitore degli XTC con la pedal steel di BJ Cole e il pop in stile sixties di Sunsetter rendono il disco molto scorrevole, mentre Step In richiama nuovamente le influenze psichedeliche meno presenti rispetto al passato e Silver Songs ha un coro che sembra preso di peso da un disco di Bowie degli anni settanta.
Un disco di pop intelligente e melodico, ben scritto e cantato discretamente, forse a tratti un po’ ripetitivo, concepito, scritto e inciso in un periodo piuttosto lungo con l’aiuto determinante di Ted Powers che, oltre a produrre, ha arrangiato alcuni brani e organizzato le parti corali e della sezione ritmica formata da Dave Westner (basso) e Andy Plaisted (batteria).

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