TOM MANK & SERA SMOLEN – We Still Know How To Love

tom_mank_sera_smolen_we_stil_know_how_to_love[179]

TOM MANK & SERA SMOLEN
WE STILL KNOW HOW TO LOVE
Autoprodotto 2020

Ci siamo occupati di questa coppia, nella musica e nella vita, nel 2017 recensendo Unlock The Sky, il loro settimo album. Ora, a tre anni di distanza, esce We Still Know How To Love, che rispecchia le caratteristiche musicali del duo americano molto conosciuto in Olanda e Belgio. Insieme dal 1994, Tom cantautore e chitarrista e Sera violoncellista diplomata al Conservatorio, hanno fuso le loro esperienze e i loro strumenti in uno stile personale in cui il violoncello alterna la funzione di basso, di duplicazione del suono della chitarra e di solista. Il nuovo album è stato inciso in tre diversi momenti e luoghi: Newfield e Bearsville nello stato di New York e Ooigem in Belgio, con diversi collaboratori, in parte già presenti nel disco precedente, che si aggiungono sempre con circospezione ai cori, al banjo, alla chitarra e all’armonica. Talk Of The Town è una partenza soffusa con chitarra acustica e violoncello che introducono la voce di Tom e dell’ospite Janet Cotraccia, quasi sussurrata. 1966 è una traccia nostalgica che intreccia protagonisti musicali e fatti storici di quel periodo con accenni a canzoni dei Beatles, inserimenti di chitarra elettrica e la voce di Jeannie Burns. Si torna ancora più indietro con Bannockburn 1314, che richiama un episodio della guerra di indipendenza scozzese con qualche strofa recitata in gaelico, mentre il violoncello dipinge uno sfondo struggente. Il testo di Paris 1920 ha dei riferimenti storici alla situazione dei soldati alla fine della prima guerra mondiale, mentre quello di We Still Know How To Love che include anche delle strofe in olandese si riferisce agli aiuti ai piloti alleati durante la seconda guerra mondiale. Sempre restando in ambito storico Our November Day si riallaccia al drammatico omicidio del presidente Kennedy. Questi testi significativi sono accompagnati da una musica folk con influenze di classica, molto raffinata e drammatica, intimista e sofferta, caratterizzata dal violoncello spesso in duetto con la chitarra o con l’armonica, mentre il modo di cantare di Tom può ricordare a tratti Leonard Cohen.

Tags: ,

Non è più possibile commentare.