CITIZEN K – III

citizen-k--III-2018[1326]

CITIZEN K
III
Paraply Records 2018

Citizen K, in arte Klas Qvist, cantautore e chitarrista nonché polistrumentista di Borås, Svezia, è un artista pop-rock che si ispira chiaramente alla scena pop degli anni ‘60 e ‘70, a nomi classici come Beatles, Beach Boys, Electric Light Orchestra, 10CC e Moody Blues, con un pizzico di Steely Dan e Fleetwood Mac, con classe e bravura, aggiornando neanche troppo gli insegnamenti di questi giganti della musica moderna. Le melodie sono la forza principale della musica di Qvist, che sa comporre, arrangiare e suonare con gusto. In questo terzo album, che segue l’ambizioso doppio Second Thoughs, suona quasi tutto lui (basso, percussioni e tastiere oltre alla chitarra), facendosi aiutare principalmente dalla batteria di Kim Gunneriusson e degli effetti sonori di Andreas Holmstedt, con il quale si divide gli oneri della produzione.

In un disco dominato dal tema del viaggio, pur non essendo un concept, non mancano accenni prog e persino un pizzico di southern rock nello strumentale Beasts Of England, ma le melodie pop dominano la scena, specialmente nei cori solari di Let This Be Love e di How Are You Gonna Handle It, nella ritmata Ocean’s Call, nella ballata Cancelled Flight, in And You Danced All Night che sembra un incrocio tra Jimmy Webb e i Beach Boys e nella conclusiva After The Fact.
La voce di Klas sembra a volte un po’ troppo sottile per reggere la scena, tuttavia gli arrangiamenti e le melodie riescono a mascherare questo difetto, contribuendo a un risultato finale più che discreto, consigliato soprattutto a chi apprezza il pop classico.

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